N. 88 (2023)
Saggi

L’impresario Giacomo Lwow e il teatro russo in Italia

Maria Pia Pagani
Università di Napoli "Federico II"
Bio
Pubblicato giugno 5, 2023
Parole chiave
  • Giacomo Lwow,
  • Tatiana Pavlova,
  • Russia,
  • teatro,
  • emigrazione
Come citare
Pagani, M. P. (2023). L’impresario Giacomo Lwow e il teatro russo in Italia. Il Castello Di Elsinore, (88), 39-48. https://doi.org/10.53235/2036-5624/71

Abstract

Questo contributo ricostruisce, per la prima volta, l’operato dell’avvocato e impresario Giacomo Lwow (Jakov L’vovič Rozenštejn, 1886-1939) in Italia. Nato a Tiflis (attuale Georgia) in una famiglia di origine ebraica, emigrò in Italia nel 1922 e, con il suo fiuto per gli affari, riuscì a costruirsi una nicchia di prestigio nello spettacolo italiano degli Anni Venti e Trenta. Fu l’abilissimo manager di Tatiana Pavlova e poi l’amministratore della Compagnia Kiki Palmer. Oltre all’organizzazione delle tournée in Italia di importanti compagnie straniere (es. il Gruppo di Praga), è stato anche un apprezzato traduttore, giornalista e conferenziere.

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