N. 81 (2020)
Saggi

«Un ballo senza ballo». Salvatore Viganò e il coreodramma

Stefania Onesti
Università di Padova
Bio
Pubblicato dicembre 22, 2019
Parole chiave
  • Salvatore Viganò,
  • Carlo Ritorni,
  • Coreodramma,
  • Ballo Pantomimo
Come citare
Onesti, S. (2019). «Un ballo senza ballo». Salvatore Viganò e il coreodramma. Il Castello Di Elsinore, (81), 49-60. https://doi.org/10.13135/2036-5624/10

Abstract

Salvatore Viganò vive in un momento di evoluzione e cambiamento per lo spettacolo coreutico. Compresso, per così dire, dal punto di vista storiografico, tra il ballo pantomimo settecentesco e il balletto romantico, rappresenta, a nostro parere, un momento di snodo significativo tra questi due generi. Ciononostante, lo stesso termine coreodramma, coniato da Carlo Ritorni a posteriori nei, usciti nel 1838, fino ad ora è stato poco problematizzato e indagato. Il saggio si interroga sul significato della parola e sulle ragioni del suo utilizzo da parte di Ritorni.

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