N. 86 (2022)
Saggi

L’unicità della drammaturgia Off-Off Broadway nell’Avanguardia americana

Monica Cristini
Università degli Studi di Verona
Bio
Pubblicato maggio 27, 2022
Parole chiave
  • drammaturgia,
  • Nuovo Teatro,
  • Off-Off Broadway
Come citare
Cristini, M. (2022). L’unicità della drammaturgia Off-Off Broadway nell’Avanguardia americana. Il Castello Di Elsinore, (86), 117-134. https://doi.org/10.53235/2036-5624/34

Abstract

A partire dal 1960, nel momento di diffusione del Nuovo Teatro, a New York nasce il movimento Off-Off Broadway, promosso da piccoli teatri ospitati in caffè, chiese e gallerie d’arte. Obiettivo condiviso è la produzione delle opere dei giovani drammaturghi che non sono considerati nell’ambiente più istituzionale del teatro Off-Broadway e di Broadway. Il saggio introduce questo nuovo e peculiare tipo di drammaturgia influenzata dalla Pop Art, dal Jazz, dal fumetto e dalle altre forme artistiche che si diffondono a New York nello stesso periodo. Una drammaturgia che trova un prezioso riferimento anche nel dramma europeo dell’assurdo e nelle teorie di Artaud. Attraverso l’analisi di Motel, atto unico di Jean-Claude van Itallie, drammaturgo che collabora con il Cafè La MaMa, l’autrice illustra il particolare stile di questa nuova drammaturgia specifica dell’area newyorkese e che fiorisce nel pieno degli anni Sessanta parallelamente all’avanguardia teatrale.

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